Valter Careglio e Dario Martina LUNGO LE VIE D'ACQUA DEL PELLICE Pinerolo, Alzani, 2003. |
La storia dei cambiamenti che hanno accompagnato lattività
agricola, a partire dallalto medioevo, registra alcuni momenti nodali, tra
questi,sicuramente il più importante è legato al controllo delle acque. La possibilità
di disporre a piacimento di acque per le colture agricole, nei momenti importanti per il
ciclo vegetativo, ha creato le condizioni per un forte aumento della produttività e della
produzione. Ma la disponibilità di acqua incanalata e condotta in luoghi voluti
concretizza il punto di svolta nel rapporto tra società umane e disponibilità di energia
non dipendente da forze animate. Lo studio delle modalità di utilizzo delle acque è
pertanto un utile esercizio per mettere in evidenza il livello di sviluppo tecnologico e
le relazioni giuridiche e sociali che muovono le differenti comunità umane. Modalità di
captazione e conduzione delle risorse idriche, organizzazione dei sistemi irrigui,
tecniche agricole connesse con lutilizzo dellacqua, sono poi tutti argomenti
di notevole interesse culturale.
Negli ultimi anni, in particolare
per la regione alpina, sono usciti alcuni interessanti lavori che hanno per oggetto dindagine
proprio le opere idriche, lorganizzazione e le modalità duso delle acque, in
particolare per fini agricoli, con riferimenti anche alle attività connesse con le
disponibilità di questa risorsa.
Il lavoro di Careglio e Martina si
inserisce in questo recente filone di ricerche che stanno mettendo in evidenza la grande
importanza ed il significativo valore sociale ed economico dellutilizzo di questa
risorsa territoriale. Dopo una descrizione geografica dellarea, per molti motivi
povera dacqua, nella ricerca vengono esaminati con attenzione i maggiori manufatti
idraulici, descrivendone caratteristiche tecniche e origine storiche. Successivamente
vengono analizzati i complessi aspetti legati in particolare alla funzione irrigua dellacqua,
come i titoli dei diritti duso, i furti, le figure professionali specifiche di
questa attività, nonché i molti problemi che stanno emergendo in questi ultimi anni,
sempre più siccitosi.
Lesigenza per molti versi
sempre crescente di acqua per lagricoltura, si scontra con difficoltà crescenti
nella sua gestione, come la mancata manutenzione dei canali irrigui, o la confusa
organizzazione giuridica degli utilizzatori o, ancora, con la mancanza di nuove strategie
di uso plurimo della risorsa. Tutti questi problemi emergono nitidi in questo lavoro, che
fornisce dati e spunti per ulteriori approfondimenti che, in futuro, speriamo non
mancheranno.
Gino Lusso
Università del
Piemonte Orientale